Chi Siamo
La Collina Delle Meraviglie, Stappo e il Food Truck
nascono da un progetto di Giulia Guandalini e Fabio Giavedoni con lo scopo di valorizzare i prodotti del territorio, promuovere la cultura di vino e cibo buono e sostenibile, incentivare la vita all’aperto e la condivisione reale del tempo libero.
A pochi minuti dalla città si trova la nostra “aia” dove poter fare due chiacchiere bevendo buon vino e mangiando buon cibo e respirare un po’ d’aria fresca.
La manifestazione La Collina Delle Meraviglie ha tanti attori che hanno in comune la voglia di condividere le proprie capacità e l'aggregazione stimolata dalle diverse competenze.
Inoltre - alla base di tutto - c'è l'amore per le nostre colline, la pace e la bellezza che entra attraverso gli occhi ammirando il panorama e il sole che si appoggia delicatamente sull'orlo del Monte Cimone.
Il piccolo punto vendita Stappo, in Viale Oriani 19/a in città propone la selezione di vini di Fabio, prediligendo i produttori che conosce personalmente e dei quali può raccontarvi particolari interessanti. Inoltre Stappo è il punto di ritiro dei gruppi di acquisto che si allargano anche a frutta e verdura biologica, olio e conserve.
Il Food Truck che d'estate è il cuore pulsante della manifestazione La Collina delle Meraviglie invece lo potete trovare in giro per Bologna da settembre a maggio.
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Giulia e Fabio, soci e ottimi amici, ogni anno si ripromettono di smetterla:
basta aprire bar, studi di Yoga, comprare Food Truck, e chi più chi ne ha più ne metta. Ma l'accoppiata è esplosiva, non riescono a stare con le mani in mano.
Assieme sono rispettivamente presidente fondatore e segretario dell'Associazione Culturale dalla Terra in Su, spartendosi i temi di Yoga, degustazione e promozione di vino, cibo e didattiche relative a entrambi gli ambiti, per poi ritrovarsi nella gestione quotidiana delle attività commerciali: Stappo e il Food Truck.
GIULIA GUANDALINI
nota per fare tantissime cose che non c'entrano nulla una con l'altra, insegna Yoga nel suo studio Yoga Mood di Bologna, ha un passato nella ristorazione bolognese come socia del ristorante India.
FABIO GIAVEDONI
friulano doc, ma adottato da Bologna ai tempi dell'università; il suo vero lavoro è quello di giornalista del mondo del vino, per l'undicesimo anno curatore della guida Slow Wine di Slow Food. Anche lui ha un torbido passato nella ristorazione bolognese: socio a La Cava e a L'Antica Cantina Tre Frecce e collaboratore storico di Godot Wine Bar.