



Il bag in box è un contenitore ideale
per mantenere la qualità e l’integritàdel vino dopo la sua apertura:nella sacca interna il liquidosi conserva perfettamente perché non entra ossigeno e quindi
non si innestano ossidazionio contaminazioni. Questo vale a maggior ragione per i vini biologici, che hanno dosi ancora più basse di anidride solforosa (già ridottissima rispetto ai vini da viticoltura convenzionale) grazie all’ottima
conservabilità nel bag.
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Scrivi a stappobologna@gmail.com
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CORSO
Un corso adatto a tutti: sia a chi muove i primi passi nel mondo del vino, sia a chi già se ne intende; un corso che promuove un approccio originale, con particolare attenzione ai concetti di piacevolezza organolettica e di sostenibilità ambientale.
Ideato non per sommelier istituzionali ma per consumatori attenti, che vogliono avere strumenti validi e conoscenze utili per scegliere al meglio il loro vino quotidiano.
Si articola in sei lezioni della durata di due ore e mezza (una direttamente nel vigneto e in cantina), ciascuna delle quali prevede la degustazione tecnica di almeno 5 vini.
Il corso è interamente tenuto da Fabio Giavedoni, divulgatore, giornalista e per anni curatore della guida
Slow Wine.
Partecipanti: minimo 10 e massimo 18 persone.
Luogo: Taverna di Stappo, vicolo Mariscotti 4, Bologna.
Tempi e modi: 5 serate consecutive, di mercoledì, a partire dal 12 ottobre e fino al 9 novembre; e poi un
sabato mattina (da definire) per la lezione/visita in cantina.
Si concorderà con i partecipanti l’orario di inizio e la possibilità di cenare durante le lezioni.
Costo: 200 euro a testa (eventuale cena a parte)
Per info e prenotazioni scrivere a stappobolognagmail.com o contattare Fabio Giavedoni al 3299079184
Programma del corso:
Prima lezione MERCOLEDì 12 OTTOBRE 2022 H 20
Terreno, clima, vitigno: il concetto di terroir.
Aspetti naturali e intervento dell’uomo: viticoltura convenzionale, biologica, biodinamica.
Esame organolettico: la vista.
Colore e stato evolutivo di un vino.
Seconda lezione MERCOLEDì 19 OTTOBRE 2022 H 20
Dalla raccolta dell’uva al vino.
La vinificazione: differenti tecniche di produzione.
Esame organolettico: l’olfatto.
Come si formano i profumi; i difetti principali di un vino.
Terza lezione MERCOLEDì 26 OTTOBRE 2022 H 20
Maturazione e invecchiamento del vino.
Il ruolo dei tannini e del legno.
Esame organolettico: il gusto.
Armonia ed equilibrio di un vino.
Quarta lezione MERCOLEDì 2 NOVEMBRE 2022 H 20
Vini frizzanti e spumanti: tecniche di produzione e classificazione.
Zone di tradizione.
Come si degusta lo spumante
Quinta lezione MERCOLEDì 9 NOVEMBRE 2022 H 20
Classificazione dei vini in Italia e in Europa.
Come leggere l’etichetta.
Cenni sull’abbinamento cibo-vino.
Le temperature di servizio e la conservazione del vino in cantina.
Sesta lezione UN SABATO DA DEFINIRE
Visita a un’azienda vitivinicola selezionata dalla guida Slow Wine.
Percorso in vigna per approfondire gli aspetti naturali e l’intervento dell’uomo nella viticoltura.
Come osservare e valutare la biodiversità.
Partecipanti: minimo 10 e massimo 18 persone.
Luogo: Taverna di Stappo, vicolo Mariscotti 4, Bologna.
Tempi e modi: 5 serate di mercoledì e un sabato mattina (da definire) per la lezione/visita in cantina.
Si concorderà con i partecipanti l’orario di inizio e la possibilità di cenare durante le lezioni.
Costo: 200 euro a testa (eventuale cena a parte)
Le degustazioni si tengono nella Taverna di Stappo
in Vicolo Mariscotti, 4 a Bologna
Per partecipare è richiesto
il Tesseramento all'Associazione Dalla Terra In Su (5€)
PROGRAMMA DEGUSTAZIONI
vi proponiamo l’ultimo programma di appuntamenti dell’anno, che come già nel mese scorso prevede alcune degustazioni di vini nella loro formula “classica” e anche due incontri “particolari”:
il primo, assieme al nostro amico Luca Cesari, storico della gastronomia che collabora da tempo con Gambero Rosso, Sole 24ore e Il Gusto di Repubblica, dedicato alla storia dei principali piatti della tradizione popolare italiana, e il secondo, con l’altro nostro amico Massimo Zucchini, storico titolare del Celtic Druid di Bologna, dedicato al mondo della birra e all’abbinamento con il cibo.
La sede dei nostri incontri è l’ampia e suggestiva taverna-cantina di vicolo Mariscotti 4, che è dotata di cucina attrezzata.
Pertanto durante ogni serata di degustazione di vini vi proponiamo due piatti, preparati dai nostri cuochi Francesco Di Muro e Sara Benuzzi.
Il secondo piatto verrà servito a conclusione della serata, come abbiamo fatto di solito, ed è compreso nel prezzo della degustazione. Prepareremo invece un “primo” piatto per tutti coloro che vorranno venire alle ore 19.45/20.00 – quindi mezz’ora prima dell’inizio della degustazione – evitando così di cominciare a bere a stomaco vuoto. Questo piatto si prenota assieme alla degustazione e si paga a parte; e giusto per non mangiare “a secco” vi offriremo anche un bicchiere di vino!
Ricordiamo che per partecipare alle degustazioni occorre avere la tessera di iscrizione alla nostra associazione Dalla Terra in Su (costo della tessera annuale 5 euro: la tessera fatta nel 2021 è valida per tutto il 2022).
MARTEDÌ 7 MARZO
La Ribolla Gialla di Oslavia: tutti i produttori!
Le colline di un territorio di confine tra Italia e Slovenia, sette cantine, un progetto di valorizzazione di un vitigno autoctono e la dedizione per la più alta qualità: sono queste le basi che hanno dato vita ad APRO, l’Associazione Produttori Ribolla gialla di Oslavia, con la cui collaborazione è nata questa serata di degustazione.
Le cantine sono tutte raccolte in pochi chilometri: Gravner, Radikon, La Castellada, Dario Prinčič, Primosic, Il Carpino e Fiegl. Assaggeremo le loro interpretazioni di Ribolla Gialla di Oslavia, tra tratti comuni e caratteri personali, per avere la più ampia espressione e lettura di questo magnifico territorio.
martedì 7 marzo, ore 20.30 – TAVERNA DI STAPPO, Vicolo Mariscotti 4, Bologna.
In abbinamento:
Piatto su prenotazione: gnocchi di patate al burro salato e ricotta affumicata (8 euro)
Piatto finale: cosce di coniglio alla Ribolla di Oslavia
Costo della serata, con piatto finale: 40 euro
30 posti disponibili, necessaria la prenotazione telefonando al 329 9079184 o mandando una mail a stappobologna@gmail.com
MARTEDÌ 14 MARZO
Ogni sera un Porto diverso:
il mondo del Porto attraverso i vini di Quinta de La Rosa
Il titolo non è lo slogan di una compagnia di navigazione che organizza crociere, ma la realistica opportunità che vi offriamo di scoprire l’affascinante mondo dei vini di Porto. Un mondo che però in Italia conosciamo in maniera molto limitata, fermandoci purtroppo ai vini più commerciali e meno significativi.
Vi proponiamo un excursus completo sulle differenti tipologie di questo vino attraverso i prodotti di una delle più blasonate cantine del territorio, ovvero Quinta de La Rosa: White Port, Ruby,Tawny, Tawny con indicazione d’età (da 10 years a 40 years), Late Bottled Vintage (o L.B.V.), Colheita, Vintage e Vintage di singola Quinta. Vini molto differenti tra loro, adatti e usualmente consumati in diversi momenti del pasto o del dopo-pasto.
P.S. questa degustazione vien proposta in contemporanea con la partita Porto-Inter di Champions: non è prevista la visione della partita ma soprattutto non si deve rivelare il risultato :-)
martedì 14 marzo, ore 20.30 – TAVERNA DI STAPPO, Vicolo Mariscotti 4, Bologna.
In abbinamento:
Piatto su prenotazione: gramigna al ragù bianco di salsiccia (8 euro)
Piatto finale: torta tenerina, biscotti al cioccolato, tavolette di cioccolato fondente
Costo della serata, con piatto finale: 40 euro
38 posti disponibili, necessaria la prenotazione telefonando al 329 9079184 o mandando una mail a stappobologna@gmail.com
MARTEDÌ 21 MARZO
Le tecniche di produzione dei vini bianchi in stile ossidativo
Fondamentalmente esistono due differenti modi per produrre i vini bianchi nel mondo (a cui dedicheremo questa e una successiva serata): la strada riduttiva o quella ossidativa. Ovvero una vinificazione che prevede grandi attenzioni per allontanare il più possibile il vino dal contatto con l’ossigeno, oppure al contrario vari metodi che adottano tecniche (e contenitori) che facilitano questo contatto.
In questo percorso didattico/conoscitivo partiremo da vini prodotti in “stile borgognone” – ossia bianchi interamente vinificati in piccoli legni – proseguendo con quelli vinificati in differenti anfore di terracotta oppure elaborati con il “metodo perpetuo”, toccando alla fine l’affascinante mondo dei vini iperossidativi (Jura, Marsala Vergine, Malvasia di Bosa, ecc.)
martedì 21 marzo, ore 20.30 – TAVERNA DI STAPPO, Vicolo Mariscotti 4, Bologna.
In abbinamento:
Piatto su prenotazione: tortelloni di ricotta al burro e salvia (8 euro)
Piatto finale: pollo ai peperoni
Costo della serata, con piatto finale: 40 euro
30 posti disponibili, necessaria la prenotazione telefonando al 329 9079184 o mandando una mail a stappobologna@gmail.com
MARTEDÌ 28 MARZO
La storia dei ragù italiani
Se c’è un piatto che unisce le famiglie d’Italia dal nord al sud questo è senza dubbio il sugo al ragù, ospite d’onore dei pranzi più importanti.
La parola ragù deriva da quella francese ragoût che significa “risvegliare l’appetito”, ma al contempo indica il condimento a base di carne stufata che in antichità veniva mangiato con crostoni di pane per poi cedere il passo al più recente accompagnamento con la pasta.
Esistono numerose varianti e interpretazioni di ragù, che seguono ricette territoriali e regionali piuttosto “fantasiose”, che però partono tutte dalla base – in proporzioni diverse - di carne, verdure e pomodoro.
Sarà Luca Cesari, storico della gastronomia, a condurci in un lungo racconto e percorso storico alla scoperta delle principali ricette di ragù delle varie cucine regionali.
In abbinamento ad ogni piatto un vino territoriale.
martedì 28 marzo, ore 20.30 – TAVERNA DI STAPPO, Vicolo Mariscotti 4, Bologna.
Costo della serata: 35 euro
30 posti disponibili, necessaria la prenotazione telefonando al 329 9079184 o mandando una mail a stappobologna@gmail.com
DAL CASERTANO I
VINI AUTOCTONI E GENUINI
DI AIA DELLE MONACHE
Buongiorno a tutt*
con il terzo gruppo di acquisto di quest’anno ritorniamo in Campania, regione già visitata in passato, ma questa volta in un territorio completamente nuovo e poco conosciuto, il casertano.
L’azienda che vi proponiamo l’abbiamo “intercettata” in una delle tante manifestazioni di “vini naturali” e ne siamo subito rimasti colpiti: si tratta di Aia delle Monache, giovane realtà che ha la cantina a Castel Campagnano.
La storia di Aia delle Monache prende avvio appena sette anni fa quando i fratelli Michele e Vittorio Verzillo, che da sempre nella vita lavorativa avevano lottato con i numeri – commercialista il primo, consulente finanziario l’altro -, decisero di dare avvio al sogno covato per anni acquistando un primo piccolo vigneto, decidendo così di fare il proprio vino. L’idea di fondo, maturata nel tempo, ce l’hanno così sintetizzata: «volevamo produrre qualcosa che ci appartenesse e ci rappresentasse, avendo ben chiaro un solo obiettivo: realizzare, con cura sartoriale, vini che siano espressione del territorio e seguano l’andamento delle diverse annate».
Oggi i vigneti sono due: appena due ettari e mezzo, impiantati da oltre vent’anni con i vitigni autoctono casertani pallagrello bianco, pallagrello nero e casavecchia. Entrambi sono ai piedi del massiccio del Matese: quello interamente dedicato al pallagrello bianco è a circa 320 metri di altitudine, con esposizione a nord; l’altro, in cui sono presenti tutte le tre varietà, sta intorno ai 280 metri ed è esposto a sud-est. Dalla vendemmia 2018 si è aggiunto poco più di mezzo ettaro di asprinio coltivato con il sistema delle alberate aversane. Le vigne vengono gestite con inerbimento spontaneo, sovesci multifloreali, trattamenti con basse dosi di rame e zolfo coadiuvati da corroboranti fogliari a base di alghe ed estratti vegetali, lavorazioni del suolo solo meccaniche e rispettose di una corretta agronomia.
Abbiamo scelto le quattro etichette che ci hanno convinto di più: hanno nomi piuttosto curiosi e originali, che evocano un’aia di campagna, con il pollaio, il gallo, le oche, le querce attorno, ecc.. Ve le presentiamo.
Asprinio Frizzante L’intruso brillo col naso all’insù 2021
È un rifermentato naturale in bottiglia, con i lieviti sul fondo, dal colore dorato intenso. Il naso, di mela matura e mandarino, è reso più complesso da una elegante nota ossidativa. La bolla è cremosa, e sorregge un sorso da subito gustoso e agile grazie ad una bella vena acido-sapida; il finale è asciutto e garbatamente tannico. Un vino rustico e gustoso, ben fatto, che va giù benissimo.
Prezzo d’acquisto: 14 euro a bottiglia
Pallagrello Bianco L’oca guardiana che dorme beata 2021
12,5° alcolici di leggerezza e soavità, ma anche di incisività e profondità. Carico nel colore, ha un profilo olfattivo piuttosto particolare, con poco frutto ma intense note floreali e minerali. La bocca è ampia e progressiva, con un singolare finale leggermente affumicato e torbato che accresce la complessità del sorso.
Prezzo d’acquisto: 13 euro a bottiglia
Casavecchia Il gallo di fretta canta all’alba lontana 2018
La misurata estrazione tannica, perfetta per questa varietà (viene vinificato in buona parte in inox e in parte in vasi di ceramica), favorisce una beva progressiva e dinamica. Il bel frutto fragrante che si avverte subito al naso, appena impreziosito da una leggera nota speziata, si ripropone anche in bocca; si apprezza la freschezza del sorso e al contempo la profondità del gusto, che soddisfa pienamente il palato con grazia.
Prezzo d’acquisto: 16 euro a bottiglia
Pallagrello Nero L’ombra calma della quercia 2018
Il pallagrello - vinificato in inox e affinato parte in botti grandi e parte in vasi di ceramica – fa sentire subito il suo timbro tannico inconfondibile. Il naso è pulito e fresco, austero, poco propenso a facili dolcezze, con un frutto appena accennato e note ferrose finali. La bocca è solida e ben modulata, armonica e giustamente scorrevole, con un buon finale asciutto e sapido dove prevale la fittezza tannica.
Prezzo d’acquisto: 20 euro a bottiglia
Come al solito non c’è un ordine minimo, si può acquistare anche una sola bottiglia. È possibile però ordinare una cassetta mista da 6 bottiglie, composta da due bottiglie di Pallagrello Bianco, due bottiglie di Casavecchia, una bottiglia di Asprinio Frizzante e una bottiglia di Pallagrello Nero, che proponiamo a 90 euro (anziché 92).
Gli ordini dovranno arrivare – esclusivamente tramite la mail stappobologna@gmail.com – entro le ore 21 di domenica 12 marzo.
I vini saranno disponibili per il ritiro a partire da venerdì 17 marzo, negli orari di apertura di Stappo, in viale Oriani 19 a Bologna (da martedì a sabato 17.30-20.00; sabato 10.00-13.00; domenica e lunedì chiuso).
Se non riuscite a venire a ritirare il vostro vino subito dopo l’arrivo ve lo conserviamo nella cantina di Stappo al massimo per due settimane, poi rimetteremo in vendita le bottiglie, a meno che non le abbiate pagate in anticipo: nel caso ve le conserveremo anche per tempi più lunghi!
Modalità di pagamento:
-
contanti o bancomat/carta di credito al ritiro;
-
bonifico bancario: conto IT61S0200802481000105429973, intestato a Stappo e Sposto srls)
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prestissimo il nuovo programma
I Consigli di Fabio Giavedoni per i tuoi BAG IN BOX
TENUTA TERRAVIVA
Tenuta Terraviva è una cantina che fa della sostenibilità ambientale e della valorizzazione delle uve autoctone, il suo tratto più distintivo. I vigneti sono concentrati in un anfiteatro naturale, sulle prime colline di Tortoreto, da cui sembra possibile toccare le onde dell’Adriatico.
Abruzzo Pecorino
bag in box da 5 litri, 22 €
Dal profilo sottile e incisivo, piuttosto contenuto nei profumi, molto fresco e piacevolmente acido al palato, è un Pecorino molto tipico, secco e asciutto, che non cede il passo a banali morbidezze date da troppi zuccheri residui.
Si abbina a primi piatti di pesce o con verdure (orecchiette alle cime di rapa, pasta e piselli…), carpacci di pesce crudo, ricche insalate di stagione.
Trebbiano d’Abruzzo
bag in box da 5 litri, 22 €
Corposo e di bella struttura, è un vino bianco un po’ rustico ma verace, intenso e pieno di gusto, che si abbina perfettamente a primi piatti “importanti”, a pesci saporiti e alla griglia, a ricchi piatti di verdure (peperoni o pomodori ripieni, zucchine ripiene di carne, ecc.).
Cerasuolo d’Abruzzo
bag in box da 5 litri, 22 €
Un Cerasuolo che incarna pienamente la tradizione abruzzese: di buona corposità, ampio nei profumi di frutta rossa, asciutto e secco al palato, gustoso e di ottima sapidità.
Ideale con involtini di pollo, pasta con sugo e polpette di carne, ma anche con piatti etnici speziati (cous cous con carne e/o pesce, pollo al curry).
Montepulciano d’Abruzzo
bag in box da 5 litri, 22 €
Un Montepulciano dall’approccio semplice e immediato, non privo di una buona struttura e di ben calibrata corposità: è immediato, gustoso e pienamente fruttato, perfettamente asciutto e secco nel finale di bocca.
I primi piatti sostanziosi (lasagne in particolare) sono i partner ideali di questo vino, che sta molto bene anche con salsiccia alla griglia o stinco di maiale al forno.
FATTORIA POMONA
Toscana Sangiovese
bag in box da 3 litri, 21 €
È il Sangiovese che rispecchia pienamente lo spirito di questa cantina: simpatico e piacevole, di bella acidità e di ricercata leggerezza, fa salivare e ti fa desiderare subito una nuova spillata. Da vigne giovani in Chianti Classico coltivate in regime biologico e allevate a guyot su suoli ricchi di marna e calcare.
Fondamentale averlo in tavola se decidi di mettere in funzione il barbecue per una bella grigliata mista, ma va benissimo anche con le tagliatelle al ragù che mangerai prima!
LA MORELLA
La Corte - Cortese del Monferrato
bag in box da 3 litri, 18 €
La Corte è un bianco brioso da tutti i giorni realizzato con uve cortese a Carezzano, nel cuore dei Colli Tortonesi, dove ha sede La Morella, la casa e l'azienda agricola di Enio Ferretti. Salino, sorretto da agile freschezza, pieno al palato e di estrema bevibilità. Un bianco del Piemonte senza fronzoli e makeup, puro, così com'è.
Ci sono giorni dove “ti limiti” ad una bella insalata mista, magari con aggiunta di tonno o scaglie di grana, oppure a qualche verdura di stagione saltata in padella: sono i giorni in cui La Corte da il suo meglio.
CARUSSIN
Completo
bag in box da 3 litri, 21 €
Il Completo dell'azienda agricola Carussin è un rosso piemontese schietto, vinoso e beverino realizzato a San Marzano Oliveto, nel Monferrato Astigiano, con tutte le uve coltivate nei vigneti (principalmente barbera, poi nebbiolo e altre uve rosse tradizionali). Un rosso sapido e gustoso, di struttura leggera e bassa gradazione alcolica. Facile da bere, difficile da dimenticare
Se è “completo” vuol dire che va evidentemente bene con ogni cibo! Salumi, torte salate, primi piatti sostanziosi e carni bianche sono comunque “la morte sua”.
Barbera d’Asti Asinoi
bag in box da 3 litri, 23 €
Asinoi è “LA” Barbera facile e godereccia di Carussin. Nell'etichetta del bag in box è rappresentato con l'asinello storico dell'azienda (che possiede un piccolo allevamento di asini). Nel bicchiere il vino è di un colore violaceo vivo, dal profumo vinoso e dal gusto tipico di Barbera. In grado di mettere d'accordo i nonni con i nipoti hipster.
Se hai deciso di portare in tavola un bel pollo allo spiedo o un coniglio al forno non puoi non abbinare l’Asinoi. Evita lo spezzatino di asino (!) ma provalo senza dubbio con braciole o bocconcini di maiale in padella.
AZ. AGRICOLA PUSOLE
Vermentino di Sardegna
bag in box da 3 litri, 23 €
Il bianco dell'Azienda Agricola Pusole è un vino a base di uve vermentino coltivate su suoli argillosi e sabbiosi e maturate sotto il sole dell'Ogliastra, a Lotzorai. Ha un colore brillante e intensi profumi di frutta fresca e fiori; in bocca ha sostanza e decisa salinità, è croccante e gustoso.
Anche se quella sarda è prevalentemente una cucina di terra questo è un vino perfetto con ogni preparazione di pesce; sta bene anche con le verdure grigliate e saltate in padella o con le insalate di stagione.
Cannonau di Sardegna
bag in box da 3 litri, 21 €
È un vino profondamente sardo, realizzato a partire da uve cannonau provenienti da una vecchia vigna di 4 ettari a corpo unico, coltivata con la pratica dell’alberello a filo, che poggia sui suoli argillosi e sabbiosi dell’Ogliastra. Un vino di stile mediterraneo, di buon corpo, vigoroso e pienamente fruttato.
Non è necessario avere a disposizione un porceddu appena sfornato per apprezzare questo vino, va benissimo anche un buon arrosto o una succulenta grigliata di carne.
FATTORIA
DEL MONTICINO ROSSO
La Fattoria del Monticino Rosso, nata negli anni Sessanta, è oggi condotta dai fratelli Gianni e Luciano Zeoli che, con determinazione e impegno, l’hanno fatta diventare un punto di riferimento per la vitivinicoltura romagnola. I vigneti si trovano alle porte di Imola, in località Piratello.
Sangiovese Rubicone
bag in box da 5 litri, 22 €
Il Sangiovese è schietto e diretto come un “vero romagnolo”, ampio nelle note fruttate, asciutto e dritto al palato.
Tagliatelle al prosciutto o garganelli con ragù bianco potrebbero essere i piatti ideali da abbinare a questo vino, che non disdegna però neanche il castrato alla griglia o un bel roast beef all’inglese.
Albana di Romagna
bag in box da 3 litri, 15 €
L’albana è l’uva che trova il suo habitat ideale sulle colline imolesi: si apre nel bicchiere con intense note fruttate, per un palato solido, agile, sapido ed essenziale.
Ideale per preparazioni di pesce importanti (al forno, alla griglia, in teglia con sugo), per primi piatti sostanziosi, per composizioni di verdure alla griglia o ripiene.
Pignoletto Rubicone
bag in box da 3 litri, 15 €
Questo Pignoletto incuriosisce il naso con intense note di fiori e frutta gialla: è esplosivo al palato per freschezza e sapidità, con un sorso di grande persistenza.
Se si vuole stare sul classico consigliamo di abbinarlo con tortelloni di ricotta al burro e salvia, ma sarebbe da provare anche con piatti etnici saporiti e speziati (cous cous con pesce, pollo al curry con riso).
VALDIBELLA
Valdibella è una cooperativa di giovani agricoltori, nata più di un decennio fa con un progetto ambizioso: coltivare la terra e le relazioni umane nel rispetto degli equilibri naturali e sociali. Opera in rigoroso regime biologico nel territorio di Camporeale, area a forte vocazione agricola e rurale.
Terre Siciliane Catarratto
bag in box da 3 litri, 15 €
Il catarratto è l’uva bianca più coltivata in Sicilia: in questo vino si esprime in modo immediato e spontaneo, con un sorso succoso e agrumato, croccante e incisivo.
Si abbina bene a primi piatti di pesce o con verdure (sugo di melanzane, di zucchine o di peperoni), preparazioni di pesce crudo, ricche insalate di stagione.
Terre Siciliane Syrah
bag in box da 3 litri, 15 euro
Valdibella è una cooperativa di giovani agricoltori, nata più di un decennio fa con un progetto ambizioso: coltivare la terra e le relazioni umane nel rispetto degli equilibri naturali e sociali. Opera in rigoroso regime biologico nel territorio di Camporeale, area a forte vocazione agricola e rurale. È un vino immediato, dal piglio schietto, secco e giustamente tannico, che lascia un palato asciutto e permeato di bei rimandi fruttati e speziati.
Abbinamento ideale: carne. Fatela come volete: alla griglia, sulla piastra, o arrostita al forno. Se non la cuocete troppo, lasciandola succosa e gustosa, il matrimonio vino-cibo si dimostrerà perfetto.
STROPPOLATINI
Dal 1868 la famiglia Stroppolatini coltiva le proprie vigne nel cuore del territorio di Prepotto, su un colle che digrada verso la pianura, con terrazzamenti lavorati a mano fin dalle origini, accarezzati da una brezza costante. La conduzione artigianale è affidata da qualche anno al giovane e appassionato Federico.
Bianco - Friulano
bag in box da 5 litri, 24 €
Il vecchio “Tocai Friulano”, oggi chiamato solo Friulano, è il vino di tutti i giorni per i friulani: sviluppa aromi identitari con intriganti accenni aromatici, in bocca è assai gustoso e ben strutturato, senza perdere mai leggerezza di beva e fragranza.
Si abbina bene con un bel risotto con i porcini, con lasagne di verdure, con succulente alette di pollo fritte; ma anche solamente con qualche fetta di un buon prosciutto crudo!
Rosso - Merlot
bag in box da 5 litri, 24 €
Il Merlot è il più classico dei rossi friulani e qui è interpretato magistralmente: ampio e moderatamente fruttato, di media corposità, gustoso e asciutto.
Primi piatti con ragù di cacciagione, faraona o coniglio al forno, trippe in umido: sono alcuni dei piatti che “chiamano” senza dubbio questo vino.


Hai spremuto le arance siciliane non trattate biologiche?
Per fare le scorzette candite o caramellate, da mangiare semplicemente o usare nei dolci la ricetta è semplicissima!
Una volta spremute con un coltellino elimina la polpa e un po' del bianco, tagliale a listarelle di 2/3mm circa e immergile in acqua per 2/3 gg cambiandola ogni giorno, anche un paio di volte.
Una volta ammorbidite in una casseruola aggiungi tanta acqua e tanto zucchero quanto il peso delle scorzette e fai sobbollire per far asciugare l'acqua.
Se le togli prima che lo zucchero caramellizzi saranno candite, ma sono ottime anche caramellate!
Falle asciugare ben distanziate su una gratella o su carta forno e se vuoi esagerare, intingile nel cioccolato fondente sciolto e poi falle nuovamente asciugare.
Conservale in un vaso, ma non dureranno molto: creano dipendenza!!!!
Cosa ci faccio con lo Zenzero Bio???
Beh, ma è logico!!! Lo zenzero candito!!!
La video ricetta è piuttosto chiara, ma aggiungo qualche piccolo dettaglio: sbucciare i pezzetti più piccoli di zenzero è difficile? Infilali in uno stecco da spiedino!
Quanta acqua di cottura? Io ne ho usata fino a coprire di tre dita le fettine, ma se le tagli un po' più grosse ce ne vorrà di più: a fine cottura deve essere morbido.
Poi non buttare l'acqua! conservala per berla diluita calda o fredda con un po' di limone. Un prezioso decotto anti-influenzale.
Quanta acqua per candire? Alla fine ne ho usata parecchia, per far diventare lo zenzero chiaro, quasi trasparente, che dopo la cottura si era parecchio scurito.
Lo zucchero avanzato dopo aver sabbiato le caramelline, l'ho messo in un barattolino per dolcificare il tea con un leggerissimo gusto di zenzero.
